Purtroppo, anche cavalli in apparente buona salute, possono morire improvvisamente senza una ragione palese, lasciando amaraggiato il proprietario. Perché ciò succede? Qui di seguito un insieme di possibili cause.
Aneurisma aortico:
Si tratta di una dilatazione localizzata di un'arteria a cui può seguire la rottura. Quando la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna aumentano, ad esempio durante uno sforzo intenso, l'area debole può gonfiarsi e scoppiare. Ne segue una emorragia e la morte, che avviene molto rapidamente.
Arresto cardiaco:
L'arresto cardiaco e l'insufficienza cardiaca possono avere cause diverse. Alcuni problemi potrebbero essere congeniti. Scosse elettriche, malattie, droghe, colpi di calore, tumori e infezioni virali o batteriche possono portare all'insufficienza cardiaca. Alcune condizioni rendono il muscolo cardiaco più debole o più rigido, rendendo più difficile pompare il sangue nel corpo in modo efficiente. Lo stress supplementare dello sforzo intenso, può contribuire alla morte per arresto cardiaco, laddove il cuore è già indebolito dalle cause di cui sopra.
Intossicazione alimentare:
Un cavallo può morire inaspettatamente e abbastanza rapidamente dopo aver ingerito una sostanza tossica. Può trattarsi di piante velenose per il cavallo, ma anche di batteri nocivi presenti in alimenti per cavalli andati a male, piuttosto che di intossicazione da alimenti per altri animali cui il cavallo riesce ad accedere senza controllo (ad esempio mangimi per polli o altro bestiame).
Reazioni farmacologiche:
Le reazioni ai farmaci possono essere rapide e difficili da trattare. Se la reazione avversa inizia subito, e ci si accorge che qualcosa è andato storto, può esserci possibilità di trattamento. Altre volte la reazione avversa al medicinale somministrato è così grave che può portare alla morte del cavallo molto rapidamente senza che ci sia nulla da fare per contrastare.
Rotture gastrointestinali:
Le coliche, quando portano a torsione e/o rottura dell'apparato gastro intestinale, possono essere mortali. Bere o mangiare troppo, un'infestazione di vermi che ha compromesso le pareti intestinali, alimenti sbagliati che fermentano, stress psicofisico eccessivo, sono tante le possibili cause di indigestione che, senza intervento tempestivo, possono produrre la morte di un cavallo per colica.
Aneurisma cerebrale:
Un aneurisma cerebrale è causato da una debolezza nella parete di un vaso sanguigno nel cervello. L'aumento della pressione sanguigna da sforzo può affaticare l'aorta indebolita, provocandone lo scoppio. Un aneurisma può portare a emorragia cerebrale senza essere preceduta da sintomi che possano indicare al proprietario l'indebolimento di quel vaso arterioso.
Difetti congeniti:
I cavalli possono nascere con problemi gravi, già iscritti nel DNA dell'animale, che danno poi un collasso con morte improvvisa.
Morte per assenza di cure: In questo caso non si può parlare di morte improvvisa, perché avviene dopo un periodo di malessere dove il custode non interviene per mancanza di tempo, di risorse o di interesse. Poi la morte può essere "improvvisa", ma in realtà i sintomi ci sono stati tutti ma sono rimasti inosservati. L'elenco di patologie che, se non curate, possono dare esito mortale è lungo e non è questo l'articolo per elencarle, ricordiamo però che i sintomi di malessere non vanno trascurati e vanno invece indagati per isolare e risolvere le cause. Lasciare che un cavallo muoia in assenza di cure può essere penalmente reprensibile.
Quando il cavallo muore all'improvviso:
Se il cavallo non faveva droghe, non era sottoposto a sforzi eccessivi, era stato sempre seguito accuratamente e in benessere, ebbene, se non c'è nulla di cui rimproverarsi, non c'è che da elaborare il lutto. Un esame medico accurato potrebbe rivelare la causa, ma è costoso. Laddove un cavallo muore durante una competizione, e vi sono dubbi che l'animale fosse drogato, dopato, sottoposto a sforzi eccessivi rispetto alla predisposizione, può essere ordinato un esame del cavallo anche da parte di organismi dediti alle indagini per giustizia ordinaria o sportiva. Ma è raro che ciò accadda.
In linea di massima si può solo cercare di dare al proprio cavallo una buona vita, responsabilmente, accettando che la morte può avvenire per chiunque in qualsiasi momento e, se non c'è dolo, non c'è colpa.