L'interesse per l'utilizzo di prodotti naturali per aumentare la salute e la vitalità dei cavalli continua a guadagnare popolarità tra gli amanti degli equini. Sul mercato cresce il numero e la varietà degli integratori, ma non tutti sono supportati da ricerca medica pubblicata. L'estratto di semi d'uva (GSE) è tra questi integratori nuovi e vanta proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiossidanti e antitumorali, tra gli altri vantaggi.

Il GSE è principalmente un sottoprodotto dell'industria enologica. I GSE contengono livelli elevati di composti polifenolici come flavonoidi, carotenoidi, acidi fenolici, tannini e stilbeni, nonché ingredienti liposolubili come vitamina E e acidi grassi polinsaturi. Come la maggior parte degli altri rimedi naturali, gli studi clinici che supportano l'efficacia e la sicurezza di questo integratore sono carenti, tuttavia l'integratore è già in uso.

In uno studio pubblicato recentemente, i GSE sembrano sicuri quando somministrati ai cavalli. Non si sono verificati eventi avversi evidenti e sono stati osservati effetti benefici sulla fermentazione dell'intestino. Un altro studio ha ha sostenuto l'impatto positivo del GSE sulla fermentazione dell'intestino posteriore nei cavalli alimentati con un'assunzione di sostanza secca fino al 4%.

Nonostante questi risultati positivi, la ricerca relativa al GSE è ancora carente e per la qualità del prodotto, e la sicurezza nella sua somministrazione come integratore, occorre considerare il processo mediante il quale vengono estratti i semi d'uva, che dovrebbe essere dichiarato in etichetta dal produttore.

Per quanto riguarda le indicazioni terapeutiche, la somministrazione è indicata per quei cavalli che soffrono o sono a rischio di acidosi intestinale, compresi quelli sottoposti a diete ricche di amido o zuccheri (fruttani) presenti in concentrati e pascoli rigogliosi. In alternativa, i GSE sono consigliati per un supporto antiossidante generale, considerata la vitamina E presente nei composti.

Prima di avvalersi di questo o altro integratore, valutare l'opportunità e la coerenza con la storia medica del cavallo tramite consulenza con un ippiatra esperto in nutrizione equina.

Studi sull'uso di estratti di semi d'uva nei cavalli:

Garavaglia, J., M.M. Markoski, A. Oliveira, et al. 2016. Grape seed oil compounds: Biological and chemical actions for health. Nutrition and Metabolism Insights. 9:59–64.

Davies, J.A., G.L. Krebs, A. Barnes, et al. 2009. Feeding grape seed extract to horses: Effects on health, intake and digestion. Animal. 3(3):380-384.

Huntley, N.F., H.D. Naumann, A.L. Kenny et al. Black rhinoceros (Diceros bicornis) and domestic horse (Equus caballus) hindgut microflora demonstrate similar fermentation responses to grape seed extract supplementation in vitro. Journal of Animal Physiology and Animal Nutrition (Berl). In press.