La macellazione dei cavalli prima impiegati per sport non è incruenta.

scioccanti di cavalli da corsa in un macello francese che hanno spasmi mentre sono appesi per le loro zampe e dissanguati vivi. Le immagini sono state segretamente registrate da un’organizzazione per i diritti degli animali che si chiama L214.

Essa ha pubblicato il cortometraggio dietro le quinte di un macello per cavalli, provocando l'indignazione di molti francesi.

Riguarda la macellazione di cavalli a "fine carriera", cioè che sono ancora giovani e relativamente sani, ma oramai valutati inutili ai fini per i quali erano stati comperati.

Gli animali, con ferite aperte sulla testa, aspettano nelle celle di contenimento terrorizzati e in sofferenza.

I cavalli vengono storditi con bastoni e pungoli elettrici prima di essere uccisi con la pistola captiva. 

Vengono poi appesi per una zampa prima di essere dissanguati e alcuni sembrano essere ancora vivi e coscienti mentre i loro corpi si contraggono.

Mentre non viene affatto rispettata la norma che prevede di risparmiare agli animali inutili sofferenze, il mondo animalista italiano, nella sua ala maggioritaria, si preoccupa di quegli impieghi di cavalli dove è più probabile che l'animale riesca a raggiungere l'anzianità e ad essere pensionato: vetturini e circhi equestri. E tace dove la sofferenza è massima e si dovrebbe influire maggiormente per tutela: il fine carriera, che spesso coincide con il fine vita.