La regola di un buon esposto per la giustizia sportiva è individuare chiaramente chi, cosa, perché, come e quando.

1) CHI REDIGE IL DEFERIMENTO

“Il sottoscritto ......" inteso come nome e cognome, ruolo e tessera se pertinente.

2) PERCHE' SI DENUNCIA

Secondo l’art. pinco pallo del regolamento sportivo", magari facendo riferimento all'– Obbligo di denuncia, per cui, il tesserato che - in qualsiasi modo - venga a conoscenza di fatti che possano rientrare nelle ipotesi di infrazioni previste dal regolamento sportivo come:

  • illecito sportivo,
  • somministrazione ed uso di sostanze doping,
  • maltrattamento animale,
  • frode sportiva,
  • abuso di persona o di minore, come nel caso delle molestie sessuali,

deve informarne immediatamente la società di appartenenza e la Segreteria Federale con ogni mezzo idoneo (fax, email o PEC).

Sarebbe opportuno, ma non è obbligatorio, che a fare il deferimento fosse un testimone diretto.

3) A QUALE COMPETIZIONE O CIRCOLO IPPICO CI SI RIFERISCE

Documentare attentamente il contesto in cui è avvenuto l'ipotetico reato, con tanto di data, ora, indirizzo.

4) CHI E’ IL DEFERITO

Il tesserato pinco pallo, se ci sono più tesserati con lo stesso nome, aggiungere ogni possibile forma di identificazione ulteriore al nome e cognome.

5) COSA HA FATTO

Individuare la responsabilità. Se chi presenta il deferimento non è stato anche testimone dei fatti, è necessario raccogliere una esplicita e sintetica relazione dei testimoni e, soprattutto, identificare l'ipotetica vittima, umana o animale che sia.

6) EVENTUALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI SUL CAMPO DI GARA DALLA COMMISSIONE GIUDICANTE

7) CHI SONO I TESTIMONI

8) REPERIBILITA’ DI CHI FIRMA IL DEFERIMENTO

Il proprio indirizzo completo e numero di telefono e mail per il contatto.

9) ALLEGATI

L'apparato probatorio di cui si dispone.


COSA ACCADE DOPO IL DEFERIMENTO

a) Se l'illecito è avvenuto durante una competizione, il collegio arbitrale avrà sicuramente fatto la sua parte di deferimento, il che agevola l'applicazione della sanzione relata e quindi una rapida definizione del procedimento.

b) Nel caso in cui, invece, la violazione sia stata commessa al di fuori di una competizione, l'istruttoria è più difficile e più lunga, perché in assenza di testimoni diretti plurimi, può essere la parola di uno contro quella dell'altro. Il tutto potrebbe chiudersi con insussistenza di prove per il reato o l'appello in Corte Federale per provarlo o smentirlo.

c) E’ opportuno sottolineare che per i tesserati è obbligatorio rispondere alle richieste di informazioni avanzate dagli organi disciplinari e la mancata risposta configura un particolare illecito disciplinare.


FAC SIMILE
 
Al Procuratore Federale
Presso Segreteria Federale
FISE

 

Il sottoscritto (Nome e Cognome) , (incarico) , manifestazione sportiva, (data), chiedendo l’intervento degli Organi di Giustizia Federale, espone quanto segue:
Il Sig. (Nome e Cognome), tesserato (indicare numero) della (Nome Società), prima/durante/dopo la gara, indicare la gara, del giorno, alle ore, ha detto, fatto, omesso....
Ai fatti hanno assistito oltre allo scrivente (se è stato presente) i Sigg.ri (Nome e Cognome, incarico, Società di appartenenza, altro).
Il sottoscritto è raggiungibile ai seguenti recapiti: indirizzo, email, telefono fisso e cellulare.
I Sigg.ri (persone interessate e/o testimoni), sono reperibili ai seguenti recapiti: indirizzo, email e/o telefono di ciascuno dei testimoni.
Si allegano: *foto/video/dichiarazioni scritte dei testimoni, altro.
Data,
Firma