Il Mipaaft ha approvato il contratto per la regolazione dei servizi relativi all’attività antidoping su cavalli e fantini/guidatori in occasione delle corse in ippodromo e manifestazioni, nonché pratiche che richiedono analisi del DNA per l'identificazione dell'equide per il quinquennio 2019 – 2023.

A Unirelab è affidata «l’esecuzione delle prime analisi antidoping su campioni biologici prelevati a cavalli, la gestione e l’invio presso i laboratori prescelti, dei campioni (controanalisi) dei cavalli risultati positivi, l’esecuzione delle analisi del DNA di cavalli, finalizzate alla identificazione genetica ed all’accertamento dell’ascendenza e al confronto con genotipo precedentemente depositato oppure a mezzo Typing Card estera, le ulteriori attività connesse alle analisi del DNA, l’esecuzione delle prime analisi antidoping sui campioni biologici prelevati a fantini e guidatori, la gestione e invio presso i laboratori prescelti, dei campioni (controanalisi) di fantini e guidatori risultati positivi in prima analisi nonché della trasmissione dei risultati e la gestione del servizio di corriere dei plichi e delle sacche termiche contenenti campioni biologici, consistente nel ritiro dagli ippodromi su tutto il territorio nazionale delle sacche termiche contenenti i campioni biologici e dei plichi contenenti documentazione cartacea, da consegnare al laboratorio Unirelab».

Il corrispettivo per l’esecuzione di tali attività è stimato in un apporto di 5,1 milioni di euro all'anno.

In aggiunta a ciò, potranno essere concordate anche «attività di ricerca finalizzate all’armonizzazione degli standard diagnostici di Unirelab con quelli in essere a livello internazionale, nonché l’ attività di ricerca che dovesse rendersi necessaria all’esito di eventuali mutamenti della normativa sia di carattere regolamentare, sia procedurale, il tutto per 50mila euro extra annuali.


doping2Con tali cifre di investimento, si spera anche in maggiore trasparenza da parte del Mipaaft nei confronti dei casi di doping, con un regolamento chiaro, tradotto in italiano (dare per scontato che gli ippici italiani conoscano l'inglese e si vadano a studiare i riferimenti della FEI per il doping su siti esteri è follia pura), posto sul sito di riferimento ufficiale delle corse in Italia.

Urgerebbe anche un motore di ricerca che colleghi la sospensiva al cavallo al disciplinare nei confronti dell'umano responsabile, perché ciò che è frode sportiva per il Mipaaft, per il tribunale ordinario sconfina nel maltrattamento, e forse il pubblico vorrebbe sapere non tanto e non solo quanti mesi di sospensione dalle corse ha il cavallo, ma quale punizione è stata erogata direttamente per l'umano ritenuto responsabile.

Tale iniziativa fungerebbe meglio a scopo di prevenzione, per la quale non risultano stanziamenti.