Cosa è un cavallo d'acqua?
- Un sub raggruppamento del mostro di mare, tipo un serpente marino
- Un sub-raggruppamento del mostro del lago, tipo un serpente di acqua dolce
Più in generale è una creatura mitica in molte tradizioni o folclori. Nella tradizione latina è un ippocampo, ovvero una creatura acquatica a metà via tra un cavallo e un delfino. Nella tradizione celtica è un kelpie.
L'uso dei termini "ippocampo" o "kelpie" può spesso essere fonte di confusione; alcuni considerano i due termini come sinonimi, mentre altri distinguono l'ippocampo come cavallo marino e il kelpie come cavallo di guado, fiume o cascata.
Il cavallo d'acqua è un mostro o un amico dell'essere umano?
La narrativa fantastica si divide. Vi sono spiriti acquatici che prendono la forma di un cavallo – che usano il potere dell’oceano per proteggere i segreti della natura, e dunque sono "missionari" ecologici; altri invece che sono l'equivalente delle sirene, attirano le persone fino alla morte piuttosto che salvarle, perchè le considerano fondamentalmente delle minacce, piuttosto che delle prede.
Nell'equitazione abbiamo entrambi i prototipi, non abitano né mari né cascate, sono persone di cavalli con propensioni opposte.
Vi sono cavalli che hanno paura di guadare l'acqua, e altri che paiono gradire sguazzarvi dentro. Una cosa da sapere è che i cavalli possono annegare, come tutti gli animali.
Il cavallo può nuotare ma non è un grande nuotatore poiché la fisiologia non lo favorisce, avendo i polmoni sotto al livello dell’acqua per lui nuotare, specie se non vi è avvezzo, può essere faticoso. Ogni movimento inspiratorio deve vincere la pressione idrostatica. Benché in astratto il cavallo sia in grado di attraversare guadi d'acqua e di galleggiare nei punti più profondi, se vi è costretto e per lunghi tratti può stancarsi, cedere e annegare.