Esercizio abusivo della professione veterinaria, maltrattamento di animali e somministrazione di medicinali scaduti o guasti: con queste ipotesi di reato giovedì i carabinieri forestali della sezione di Vergiate hanno fatto accesso al centro ippico San Martino. I militari cercavano farmaci e documentazione che provassero i loro sospetti ma non è stato rinvenuto nulla. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati due cellulari in uso a Luca Minorini, che è stato iscritto nel registro degli indagati. Ciò che gli inquirenti vogliono accertare è se i cavalli siano in reale stato di denutrizione, se vengano messi in gara in condizioni di debolezza, se siano adeguatamente curati e soprattutto affidati a medici veterinari, se il foraggio sia di buona qualità e se la quantità sia commisurata alle esigenze dell’animale.

«ATTO ILLEGITTIMO» secondo la difesa

«Riteniamo che i carabinieri si siano mossi su segnalazione della concorrenza, è stata sporta una denuncia strumentale», commenta l’avvocato Roberto Grittini che eccepisce anche sulle modalità di intervento dei militari. «La perquisizione di iniziativa è consentita solo per armi e droga, basta leggere il codice di procedura penale per saperlo. A mio avviso è un atto illegittimo. Faremo il riesame per il dissequestro». E aggiunge: «In ogni caso non è stato rinvenuto nulla che possa avvalorare i dubbi degli inquirenti e i cavalli sono al loro posto».

Fonte: https://www.prealpina.it/pages/cavalli-maltrattati-blitz-dei-carabinieri-a-gallarate-298465.html