In Sicilia, presumibilmente a Noto, ancora una volta il rispetto per il cavallo cede il passo alla lotteria con animali vivi.

Questa volta in palio 1 pony

Oltre che stabilito dal precedente di una Sentenza del Consiglio di Stato n. 6317-’04, che vieta di utilizzare qualsiasi animale vivo come PREMIO-VINCITA-OMAGGIO, questo divieto, dallo scorso luglio, è sancito anche dalla legge regionale Sicilia di tutela animale: Ddl n.40 -100-159-177-191-326 del 12 luglio 2022.

E' il terzo caso di denuncia di Horse Angels alle istituzioni in pochi mesi di equini messi in palio in riffe e lotterie. Rosolini, Acate, Noto, località a pochi kilometri le une dalle altre.

Horse Angels, nella sua funzione di associazione nazionale accreditata presso il Ministero della salute, che si interessa di tutela legale degli animali, ha già fatto un esposto ai Carabinieri, riferito a questa ultima riffa con animali vivi a premio.

Sotto il profilo della legalità, la legge è molto chiara: ai sensi dell'art. 718 del codice penale, in Italia solo lo Stato può organizzare giochi d'azzardo. I privati quindi, non possono organizzare una lotteria a premi, se non avendo richiesto tutte le autorizzazioni.

Per approfondire: https://www.laleggepertutti.it/360005_posso-organizzare-una-lotteria

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