Aversa, Tribunale. Nel 2016, un cavallo di razza trottatore, nome Ultima Chance, veniva trovato positivo al testosterone all'ippodromo di Aversa, in Campania. Il cavallo era arrivato secondo in ordine di arrivo.
Per questo reato di frode, la giustizia sportiva aveva deciso per una sospensione di due anni alle corse per il cavallo. I test antidoping davano positività sia in prima, sia in seconda analisi ma, per un vizio di forma di trasmissione degli atti, l'allenatore viene assolto in giustizia sportiva e il cavallo, venduto, finiva macellato illegalmente a Sperone, in provincia di Avellino, Campania, nel 2018.
Lo stesso allenatore, poco tempo dopo, ha avuto un altro cavallo, Ubj, trovato positivo alla medesima molecola, un metabolita del testosterone, sostanza proibita. Il cavallo arrivava primo nella corsa deferita. Le due analisi confermavano la positività e il cavallo veniva sospeso per due anni. L'allenatore in giustizia sportiva prendeva 4 mesi di sospensione e 1.000 euro di sanzione. Il cavallo veniva retrocesso in classifica.
Gli atti furono trasmessi alla Procura penale di Aversa, che reinviava a giudizio l'allenatore e proprietario per ipotesi di doping/maltrattamento e frode sportiva.
Il processo cominciava nel 2019, e oggi ci sono state le requisitorie finali. Il pm ha chiesto due anni di carcere per l'allenatore. Il giudice ha chiesto di sentire un teste che non si era precedentemente presentato e di nominare un nuovo perito, rimandando a una nuova udienza per questi ulteriori accertamenti a giugno 2022.
Horse Angels è costituita parte civile lesa, difesa dall'Avv. Laura Mascolo del Foro di Napoli.