Nel 2019 erano state sequestrate a Pray, bel biellese, 3 asine soggette a maltrattamento, da Horse Angels poi affidate ad un privato lombardo, visto che non esistono, allo stato attuale, convenzioni per il mantenimento degli animali da sequestro con rimborso spese di giustizia e che il ricorso a terzi è diventata un pò la prassi per la maggior parte delle associazioni animaliste nei riguardi dei domestici, inclusi cani e gatti, per il loro bene d'altronde, visto che è opinione comune che stabulari intensivi, o stalli, non siano la risposta adeguata alle esigenze affettive e di movimento di animali che hanno già subito maltrattamenti e privazioni, materiali e morali.

E' di questi giorni l'arrivo della confisca definitiva per le 3 asine citate, con la decisione del magistrato di affido alle associazioni animaliste riconosciute. Sarebbe l'ennesima beffa, che chi ha mantenuto gli animali per anni, non abbia ora il diritto ad averli in cessione gratuita.

Horse Angels, Roberta Ravello: "Abbiamo proposto al magistrato, per tramite del corpo forestale, l'affido definitivo a Horse Angels con passaggio di proprietà, in modo da cedere le asine a nostra volta all'affidatario. Il corto circuito della giustizia nei sequestri è oramai la norma e urge la riforma della legge 189/04 nel merito dei sequestri di domestici. Se affidati a terzi, non dovrebbero o potrebbero poi essere tolti per il cruccio del rispetto nominale di una legge svuotata del suo significato, dal momento che rimborsi spesa di giustizia e neppure provvigioni dalle sanzioni per maltrattamento sono versate a quelle stesse associazioni riconosciute che hanno al momento solo oneri e scarsi diritti consequenziali a quel riconoscimento. La legge è obsoleta, non soddisfa la realtà delle problematiche riflesse dai sequestri di animali e va cambiata, onde evitare queste continue contraddizioni che limitano le possibilità di tutela reale degli animali già oggetto di sequetro per ipotesi di maltrattamento".