Decreto di citazione diretta a giudizio davanti al Tribunale di Napoli Nord per I.A. e D.V.U. per doping su cavalli da corsa.
I due, in qualità di proprietario e allenatore, devono rispondere per la positività al doping di un cavallo alla competizione ippica denominata Premio Laghi svoltasi in data 4 gennaio 2017 all'Ippodromo di Aversa. Le sostanze incriminate sono la Teobromina e la Caffeina e sono state ritrovate su una cavalla destinata alla produzione di alimenti.
Teobromina e Caffeina
Questi principi, derivati della xantina, sono considerati doping, perché se assunti ad alti dosaggi hanno proprietà eccitanti.
Queste sostanze hanno effetti rilassanti sulla muscolatura liscia, in particolare su quella bronchiale, per cui ad esempio nella farmacopea equina possono trovarsi in sciroppi broncodilatatori utilizzati contro l'asma, o per bronchiti.
L’assunzione del prodotto farmaceutico non è del tutto proibita in specifici casi con patologia conclamata e ricetta veterinaria.
I cavali destinati alla macellazione devono tenere un registro dei farmaci, a differenza dei non destinati alla macellazione.
Se l'assunzione è stata intenzionale a scopo di doping o meno, può deciderlo solo il magistrato a seguito del processo, dove Horse Angels è costituita parte civile lesa, difesa dall'Avv. Laura Mascolo del Foro di Napoli.
Per Horse Angels, in via generale, non esiste l'assunzione non intenzionale. Se le analisi antidoping rivelano sostanze illecite, in qualche modo sono state somministrate e, nel caso di principi farmacologici ammessi, il rispetto dei tempi di sospensione coincide con il rispetto del cavallo, della sua incolumità e della sua vita.
Articolo da aggiornare con l'esito.