Detrazione spese veterinarie aumento a 550 euro:
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto che da gennaio 2021, il tetto massimo della detrazione spese veterinarie aumenta da 500 a 550 euro. Alla nuova soglia come sempre si applica la detrazione Irpef pari al 19%, per la parte eccedente la franchigia pari a 129,11 euro.
Le spese veterinarie sostenute per l'acquisto di farmaci e per le cure dei propri animali domestici (legalmente detenuti per scopi leciti) sono detraibili nella dichiarazione dei redditi entro certi limiti e a certe condizioni.
In particolare, danno diritto alla detrazione d'imposta del 19% nel limite massimo di euro 550,00, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. La detrazione spettante viene calcolata sulla parte che eccede l'importo di euro 129,11 (franchigia).
Riassumendo:
- detrazione al 19%
- franchigia pari ad euro 129.11
- limite massimo di detrazione pari ad euro 550,00
Danno luogo alla detrazione del 19% le seguenti spese:
- le prestazioni professionali rese dal veterinario;
- l'acquisto di medicinali veterinari prescritti dal veterinario;
- analisi di laboratorio e interventi presso le cliniche veterinarie.
Sono invece escluse le spese per mangimi speciali e antiparassitari, perché tali prodotti non sono classificati come farmaci veterinari dal Ministero della Salute.
Sono esclusi gli animali, e quindi gli equini, tenuti:
- nell'esercizio di attività commerciali o agricole
- destinati alla riproduzione
- destinati al consumo alimentare
Sul tema, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la risoluzione n. 24/E del 27 febbraio 2017 specificando che non è necessario conservare la prescrizione medica ai fini della detrazione, essendo sufficiente lo scontrino parlante.
Documentazione da controllare e conservare per la detrazione delle spese veterinarie
- Fatture relative alle prestazioni professionali del medico veterinario
- Scontrini parlanti per l’acquisto dei medicinali
- Autocertificazione attestante che l’animale è legalmente detenuto a scopo di compagnia o per la pratica sportiva
Istruzioni su come portare in detrazione le spese veterinarie
- Le spese veterinarie possono essere portate in detrazione fiscale con il modello 730/2020.
- Nella dichiarazione dei redditi le spese veterinarie sono detraibili per il 19% degli importi che superano la franchigia.
- L’importo massimo per cui si ha diritto alla detrazione per il costo di visite, farmaci o interventi in favore di animali domestici, è di 550,00 euro.
- La detrazione viene calcolata sulla parte di importo che supera la quota di 129,11 euro, la franchigia.
- Le spese veterinarie vanno indicate nella sezione I, rigo da E8 a E10 del modello 730/2020, ovvero “Altre spese”.
- In situazioni ordinarie gli oneri sono già presenti nel modello 730 precompilato dall’Agenzia delle Entrate a disposizione dei contribuenti.